Sior Tita paron ( G. Rocca n. 22 feb 1891, m. 13 feb 1941 ) |
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La dipartita dell’anziano padrone di casa, crea scompiglio tra i domestici, non tanto per la perdita dell’UOMO, ma per le conseguenze che questo comporterà e per il non sapere a chi toccherà, d’ora in avanti, tenere in mano le redini della casa. L’apertura del testamento creerà poi maggiori sconquassi dal momento che ad essere nominato unico ed universale erede, sarà proprio TITA, il più anziano di servizio, (quasi maggiordomo) ma, che quanto a disonestà verso il vecchio padrone, non era certo secondo a nessuno degli altri. Si scatenano a questo punto i conflitti interiori, tensioni represse e sottili invidie oltre a rabbia verso TITA, che porteranno quest’ultimo a delle scelte drastiche, fino ad un finale imprevisto, se non proprio imprevedibile.
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